2.5 I
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NFORMAZIONI E CONSIGLI MEDICO
SPORTIVI
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2.5.3 Esercizi di stretching
Gli esercizi di stretching o allungamento non
devono essere considerati un'appendice fa-
coltativa, ma parte integrante di un program-
ma di attività fisica. La flessibilità muscolo-
scheletrica è un elemento importante dello
stato di salute dell'organismo; la nostra strut-
tura corporea, nella stazione eretta, è man-
tenuta in equilibrio da tiranti composti da una
parte attiva muscolare e da una passiva
connettivale.
Il controllo sistematico della flessibilità è molto
importante sia per il soggetto sedentario, per-
ché evita l'accorciamento del tessuto
connettivo dovuto all'inattività, sia per lo spor-
tivo, poiché una buona mobilità articolare
permette un aumento dell'efficienza del ge-
sto atletico, oltre a una riduzione della su-
scettibilità agli infortuni.
È bene effettuare esercizi di stretching sia pri-
ma sia al termine dell'allenamento. La fase di
riscaldamento (warm-up) dovrà comprendere
alcuni minuti di attività aerobica a bassa in-
tensità, come camminare o pedalare, seguiti
da idonei esercizi di allungamento a carico dei
muscoli coinvolti nel successivo allenamento,
per garantire il loro "riscaldamento" ed evitare
infortuni. Al termine dell'allenamento si do-
vrà dedicare altro tempo allo stretching per fa-
vorire il recupero e lo smaltimento delle tossi-
ne prodotte, per evitare accorciamenti a cari-
co dei muscoli che hanno lavorato e per facili-
tare il rilassamento.
La tecnica più facile da utilizzare è quella di
Anderson o "streching statico", che deve es-
sere eseguita senza movimenti bruschi, ve-
loci o violenti.
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